Gala Hernández López
Francia, Spagna
©Carolina Santos
Francia, Spagna
©Carolina Santos
Gala Hernández López è artista, regista e ricercatrice. Il suo lavoro analizza le nuove soggettività prodotte dal capitalismo computazionale, gli immaginari delle comunità virtuali, i desideri e i futuri veicolati dalle tecnologie di rottura, intese come finzioni che abitano il nostro inconscio collettivo. Attraverso la poesia, l’intimità e il sogno, disseziona le fantasie di un controllo tecnoscientifico illimitato sulla realtà. I suoi lavori sono stati presentati a Cannes, Berlinale, DOK Leipzig, SEMINCI, Raindance, IndieLisboa, Cinéma du Réel, Palais de Tokyo, Punto de Vista, transmediale, Winterthur, tra gli altri. Il suo film La Mécanique des fluides ha vinto il César per il Miglior Cortometraggio Documentario nel 2024. Tiene regolarmente workshop e lecture performative in contesti come il Locarno Film Festival, la Harvard University e Goldsmiths.
2025 +10k
2024 for here am i sitting in a tin can far above the world
2022 The Mechanics of fluids
«Si dice che una donna incinta sogni la propria morte», Adrienne Rich.
Hedda, una ricercatrice francese a Berlino, studia i pipistrelli ed è tormentata da incubi ricorrenti. I suoi sogni risuonano attraverso il tempo, collegandola a Berthe, un’aristocratica del XVIII secolo a cui viene diagnosticata una gravidanza isterica e che viene trattata con magnetismo animale. Le visioni che condividono rivelano un inconscio femminile trans-storico, che culmina in un crollo sensoriale e surreale.
Per me, la Locarno Residency è un’opportunità preziosa per entrare in un dialogo creativo e consapevole con altri registi e mentori, un confronto che spero possa continuare anche oltre il festival; un’occasione che mi auguro possa aprirmi nuove prospettive sulle sfide artistiche e politiche del mio primo lungometraggio.