Comunicato stampa  ·  13 | 08 | 2025

Locarno Open Doors annuncia i vincitori 2025

Open Doors, la piattaforma di co-produzione e programma di sviluppo dei talenti del Locarno Film Festival dedicata a registe e registi provenienti da comunità sottorappresentate e in cui la libertà di espressione artistica è a rischio, ha annunciato i vincitori del 2025. Quest’anno, Open Doors ha celebrato la sua 23esima edizione con un rinnovato focus su 42 paesi del continente africano.

© Locarno Film Festival / Ti-Press

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Sei progetti in fase di sviluppo sono stati selezionati per la piattaforma di co-produzione Open Doors Projects e hanno preso parte al concorso per i tre principali premi in denaro. A questi si aggiungono sei produttori dell’iniziativa di sviluppo professionale Open Doors Producers e i registi dei cortometraggi della sezione Open Doors Screenings, riuniti nel gruppo Open Doors Directors, che insieme compongono la selezione completa di quest’anno.

Il premio principale dell’iniziativa Open Doors Projects, l’Open Doors Grant, del valore complessivo di 50’000 CHF e sponsorizzato da visions sud est (con il sostegno della Direzione dello sviluppo e della cooperazione DSC) e dalla Città di Bellinzona, è stato suddiviso tra tre progetti: Black Snake, diretto da Naishe Nyamubaya e prodotto da Sue-Ellen Chitunya (Zimbabwe) (25’000 CHF); Kachifo (Till the Morning Comes), diretto da Dika Ofoma e prodotto da Blessing Uzzi (Nigeria) (20’000 CHF); e Journal intime d'une femme chèvre (Diary of a Goat Woman), diretto da Azata Soro e prodotto da Nameïta Lica Touré (Costa d’Avorio, Burkina Faso) (5’000 CHF). Kachifo (Till the Morning Comes) di Dika Ofoma ha inoltre ottenuto altri due riconoscimenti: l’ARTEKino International Award, del valore di 6’000 €, e il Sørfond Award, che garantisce la partecipazione al pitching event del Sørfond in novembre. Les Bilokos (The Bilokos), diretto da Erickey Bahati e prodotto da Giresse Kassonga (RD Congo, Francia), ha vinto il CNC Development Grant, dotato di 8.000 €.

I quattro premi sopra citati sono stati assegnati dalla giuria di Open Doors Projects, composta da Madeline Robert (Manager, visions sud est), John Canciani (Direttore artistico, Internationale Kurzfilmtage Winterthur), Lucie Garnier (CNC – Centre national du cinéma et de l’image animée, Program Manager DEENTAL-ACP), Julie Savary (ARTE France, Head of Projects) e Ana-Marija Grøndahl (Films from the South, Head of Production).

Inoltre, i partner di Open Doors – Tabakalera-San Sebastian Film Festival, Organisation internationale de la Francophonie (OIF), Rotterdam International Film Festival e World Cinema Fund – hanno assegnato premi a partecipanti appartenenti a tutte e tre le aree del programma.

Nel 2025, Open Doors ha stretto per la prima volta una partnership con MECAS, il Mercato Internazionale dei Film Quasi Finiti. MECAS ha assegnato un premio a June Wairegi (Giza Visuals, Kenya), partecipante agli Open Doors Producers. Il riconoscimento consiste nella partecipazione al MECAS, con opportunità di incontri personalizzati e networking, incluse le spese di viaggio e alloggio. La prossima edizione di MECAS si terrà a Gran Canaria nell’aprile 2026.

Durante la cerimonia di premiazione delle Giurie Indipendenti del Festival, in programma il 16 agosto, la Junior Jury assegnerà un premio speciale di 2’000 CHF a uno dei cortometraggi della selezione Open Doors Screenings. Il film sarà scelto per la migliore rappresentazione del concetto “L’ambiente è qualità della vita” tra tutti i titoli candidabili.

Le proiezioni degli Open Doors Screenings, sezione curata e non competitiva del Locarno Film Festival che presenta cortometraggi e lungometraggi provenienti dall’area geografica focus di Open Doors, proseguiranno fino a venerdì 15 agosto.

Su Open Doors

L’iniziativa Open Doors è stata lanciata dal Locarno Film Festival nel 2003, in collaborazione con la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Da oltre 20 anni, la missione di Open Doors è quella di sostenere artisti provenienti da comunità non sufficientemente rappresentate e da paesi in cui il cinema e l’arte come forma di espressione sono a rischio.  La sua missione è favorire pratiche e ambienti cinematografici sostenibili nelle regioni in cui opera.

L’iniziativa Open Doors offre uno spazio poliedrico per coltivare nuovi talenti nel mondo del cinema e un’ampia gamma di programmi di formazione, apprendimento e networking indirizzati ai professionisti del cinema, oltre a una serie di eventi e proiezioni aperte al pubblico – durante i giorni del Festival e online.