Q&A
Un dialogo aperto sul futuro della struttura storica di Livio Vacchini

Nella primavera del 2025, la direzione del Locarno Film Festival ha deciso di sostituire l’attuale struttura di supporto dello schermo cinematografico in Piazza Grande con una nuova infrastruttura. Lo schermo esistente, progettato nel 1971 dal celebre architetto ticinese Livio Vacchini e successivamente ampliato, è stato utilizzato per oltre 50 anni, diventando uno degli elementi distintivi dell’identità del Festival.
L’attuale impianto è composto da diversi elementi: un grande schermo di 26 metri di larghezza per 14 di altezza, fulcro dell’esperienza in Piazza Grande; una struttura metallica di sostegno; una cabina di proiezione; e varie installazioni tecniche come supporti per proiettori, sistemi audio e impianti di illuminazione.
A partire dalla 78esima edizione, viene introdotta una nuova struttura di supporto. Tuttavia, gli elementi visivi principali – come lo schermo cinematografico e la disposizione iconica delle sedute del pubblico – resteranno invariati, così da preservare l’atmosfera unica della Piazza.
L’obiettivo è garantire continuità con il passato, preparando al contempo l’infrastruttura alle esigenze future.
Livio Vacchini (1933-2007) è stato un architetto ticinese di fama internazionale, nato a Locarno. Ha studiato al Politecnico federale di Zurigo (ETH) e ha insegnato in seguito a Milano e a Zurigo, contribuendo in modo determinante alla formazione di una nuova generazione di architetti. Figura di rilievo della cosiddetta Scuola ticinese (nota anche come movimento della “Tendenza”), Vacchini è stato apprezzato per il suo linguaggio architettonico purista, minimalista e rigorosamente strutturato, ispirato all’antichità classica e al razionalismo. Le sue opere, improntate a chiarezza intellettuale e rigore formale, sono state ampiamente riconosciute in Svizzera e all’estero.
Sì, diverse. A Locarno, Livio Vacchini ha progettato l’ufficio postale, La Ferriera (un edificio commerciale in acciaio) e il complesso scolastico dei Saleggi. Nelle vicinanze, a Losone, ha inoltre realizzato la pluripremiata Palestra Vacchini, considerata una delle sue opere più significative realizzate nel Canton Ticino. Molti degli edifici progettati da Vacchini hanno ricevuto premi di architettura e sono ricordati in guide specializzate e mostre, a testimonianza della sua influenza sul paesaggio architettonico regionale. Per più informazioni: http://www.studiovacchini.ch/
La infrastruttura esistente ha servito il Festival in modo eccellente per oltre 50 anni ed è stata determinante nel creare l’atmosfera unica di Piazza Grande. Tuttavia, con il tempo, sono emersi sempre più chiaramente alcuni limiti strutturali e logistici, in particolare il considerevole impiego di tempo e risorse richiesto per il montaggio e lo smantellamento. La riduzione dei tempi di allestimento non è solo una questione di costi e di calendario, ma anche un modo per limitare i disagi per i cittadini e le attività commerciali locali.
Inoltre, con l’evoluzione del Festival, si è resa necessaria una nuova soluzione in grado di migliorare la flessibilità operativa, la sicurezza e la sostenibilità economica, garantendo al contempo elevati standard qualitativi. È importante sottolineare che l’intuizione architettonica di Piazza Grande – con il suo schermo iconico e la platea temporanea che insieme creano uno spazio unico – sarà pienamente preservata.
Il nuovo schermo offre numerosi vantaggi, soprattutto in termini di tempi di allestimento e di efficienza economica. Il design aggiornato consente un’installazione molto più rapida e snella, riducendo i giorni e le risorse necessari per il montaggio e lo smantellamento. Questo non solo semplifica la logistica, ma comporta anche un risparmio economico significativo nel tempo, pari a 150’000 franchi svizzeri all’anno, somma che potrà essere reinvestita nel programma artistico e nei contenuti.
Grazie all’ottimizzazione della struttura e del metodo di assemblaggio, è stata adottata una soluzione capace di mantenere l’elevata qualità visiva attesa dal pubblico, rendendo al contempo l’intera operazione più sostenibile e vantaggiosa dal punto di vista economico per il Festival. Lo scorso anno, il Festival ha chiuso con un disavanzo di 95’000 franchi, a fronte di un deficit preventivato di 681’000 franchi. Un sistema di proiezione più efficiente contribuisce dunque in modo sostanziale alla sostenibilità finanziaria del Festival.
Era il momento giusto per compiere un ulteriore passo nello sviluppo tecnico del Festival. La sostituzione riflette il nostro costante impegno nel coniugare tradizione e innovazione, garantendo la massima qualità dell’esperienza sia per il pubblico sia per i cineasti.
La decisione di sostituire l’infrastruttura è stata presa nella primavera del 2025, al termine di un articolato processo di valutazione che ha tenuto conto degli aspetti tecnici, della sicurezza e del design. Le prime riflessioni sono iniziate poco dopo la conclusione di Locarno77, nell’ambito di una più ampia analisi dei bisogni e degli obiettivi a lungo termine del Festival. La decisione è stata annunciata ufficialmente durante l’assemblea generale a maggio 2025, segnando l’avvio di un approccio graduale in vista dell’80esima edizione del Festival nel 2027.
La decisione di sostituire l’infrastruttura è stata annunciata ufficialmente durante l’assemblea generale dei soci a maggio 2025. In tale occasione, non sono emerse osservazioni né richieste di chiarimento da parte dei presenti.
Sì, il processo decisionale è stato accompagnato da consultazioni tra l’organizzazione dell’evento, le autorità locali e professionisti qualificati nei settori dell’architettura e dell’ingegneria.
Sì, nel corso del processo di valutazione sono state attentamente considerate diverse alternative. Tuttavia, nessuna offriva la stessa combinazione di vantaggi della nuova struttura, in particolare per quanto riguarda la riduzione dei tempi di montaggio, il miglioramento dell’efficienza economica e una maggiore flessibilità operativa complessiva.
Uno dei fattori principali nella scelta della nuova struttura è stata la significativa riduzione dei tempi di allestimento, che offre al Festival una maggiore flessibilità anche negli anni futuri. Oltre a migliorare la funzionalità, la nuova soluzione permette un risparmio annuo di oltre 150’000 franchi e consente di gestire il calendario in modo più agile, ottimizzando le risorse in un contesto culturale in costante cambiamento.
L’iconico schermo cinematografico e le sedute di Piazza Grande restano elementi centrali dell’identità architettonica e culturale del Locarno Film Festival. Questi elementi distintivi – parte integrante della visione di Livio Vacchini nello sviluppo di uno dei più grandi cinema all’aperto al mondo – saranno completamente preservati. Sebbene alcuni aspetti tecnici della struttura verranno modificati, l’esperienza spaziale e l’impatto visivo che caratterizzano Piazza Grande resteranno inalterati. In questo modo, il Festival onora il proprio patrimonio architettonico abbracciando al contempo le esigenze di cambiamento, incluse quelle tecnologiche, imposte dai tempi.
Al termine del Festival, sarà avviato un ampio confronto con tutti gli attori coinvolti per individuare la configurazione più adeguata, in grado di garantire il pieno riconoscimento e la valorizzazione del patrimonio culturale rappresentato dall’opera di Livio Vacchini.
Tutti i componenti della struttura progettata da Livio Vacchini saranno conservati in modo sicuro in attesa di una soluzione sostenibile che ne valorizzi l’eredità.
La nostra priorità assoluta è garantire il successo della 78esima edizione del Locarno Film Festival. Dopo il Festival, le varie idee e proposte che stiamo raccogliendo saranno analizzate insieme ai diversi gruppi di interesse, per avviare un dialogo volto a definire congiuntamente un processo per una soluzione sostenibile e appropriata per il futuro. Siamo pienamente consapevoli del valore culturale dell’iconica struttura di Livio Vacchini, e faremo tutto il possibile per elaborare una soluzione concreta insieme a tutte le parti coinvolte.
Siamo lieti di affrontare questo e altri temi rilevanti in un dialogo aperto e condiviso con i gruppi di interesse e gli attori coinvolti al termine della 78esima edizione del Locarno Film Festival.
È previsto un dialogo aperto con tutti i gruppi di interesse e gli attori coinvolti, che si svolgerà dopo la conclusione della 78esima edizione del Locarno Film Festival Maggiori informazioni sono disponibili qui.
Le informazioni più recenti sono disponibili sul nostro sito web: www.locarnofestival.ch
Accogliamo con piacere tutti i commenti e i suggerimenti all'indirizzo email: schermo@locarnofestival.ch. Ogni contributo sarà essenziale per arricchire il dialogo sul futuro dello schermo di Piazza Grande.