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by Sinan Taner, Fiction, 18’, 2024
La giornata sportiva di una scuola elementare sfugge di mano. Un innocuo litigio tra due bambini finisce in minacce di morte tra i due padri. Il sovraccarico collettivo scuote un'intera società e si trasforma in un microcosmo di caos. Causa ed effetto della violenza riecheggiano in una fragile costruzione sociale. Una visione distante del quotidiano.
Il cortometraggio, presentato a Clermont-Ferrand all'inizio dell'anno, è caratterizzato da un audace lavoro di ripresa. L'inquadratura dall'alto consente una visione distanziata, quasi oggettiva, degli eventi. Il film mostra come un conflitto banale - una lite tra bambini - si inasprisca. La macchina da presa non vede dal punto di vista soggettivo di un personaggio, ma da una sorta di prospettiva socio-analitica.
Zimni Monology
by Manuel Karel Seiler, Fiction, 18’ 30”, 2024
Hanka va a trovare il suo nonno solitario, Bobek. Per lei diventa un viaggio nel passato, mentre per lui è un confronto con la propria vita. A tavola, aprono barattoli di vecchie conserve. Mentre mangiano frutti del passato, Bobek racconta le storie del suo amore perduto. Confessa i suoi errori, che lo hanno portato a spezzare il cuore della sua ex ragazza. Il giorno dopo, Hanka aiuta Bobek a preparare la marmellata di mele. Dopo la sua partenza, a Bobek non resta che finire la marmellata da solo.