Locarno Factory

Guardare al futuro con una predisposizione al cambiamento: Locarno Factory, un programma formativo che coinvolge le giovani generazioni e ne sostiene le voci.

Per una manifestazione dalla forte valenza storica come il Locarno Film Festival, è naturale guardare al futuro mantenendo una viva predisposizione al cambiamento. L’innovazione, intesa come aggiornamento ai nuovi pubblici e alle più recenti configurazioni del sistema mediatico e audiovisivo, è la strada che il Festival persegue per conservare e rafforzare il proprio impatto positivo sul territorio e nel mondo. Una strada che si articola anche attorno al coinvolgimento attivo delle giovani generazioni con percorsi formativi e iniziative dedicate.

 

Negli ultimi anni, le numerose iniziative del Locarno Film Festival dedicate alla scoperta di talenti emergenti, alla sperimentazione di nuovi linguaggi e all’esplorazione dei cambiamenti sociali hanno progressivamente dato forma a un nuovo dipartimento: la Locarno Factory. Questa realtà nasce per sottolineare l’impegno e la volontà del Festival nel rinnovare i propri strumenti espressivi e nel sostenere le voci emergenti: con questo spirito, dal 6 al 16 agosto 2025, la Factory accoglierà circa 300 voci provenienti da contesti geografici, culturali e artistici diversi, chiamate a confrontarsi e collaborare in un ambiente aperto.

Sono tante le anime che compongono la Factory: la residenza artistica per giovani talenti del BaseCamp, il cui PopUp sarà una finestra aperta a tutto i pubblico del Festival; i progetti di formazione personale del Festival per giovani registi (Filmmakers Academy), critici (Critics Academy) e professionisti dell’industria cinematografica (Industry Academy); l’esperienza formativa della Real Academy, la Conference on the Future of cinema e i talk Future of, in collaborazione con l’Università della svizzera italiana (USI); la rassegna di film prodotti dalle scuole di cinema svizzere proposta da FILM FOUNDRY: Young Swiss Cinema; e il workshop di fotografia tenuto dal fotografo tedesco Sven Creutzmann.

Senza contare i molti altri progetti attivi durante il resto dell’anno, come il laboratorio cinematografico primaverile della Spring Academy, il percorso di accompagnamento all’opera prima della Locarno Residency e la cattedra For the Future of Cinema and Audiovisual Arts dell’Università della Svizzera italiana.

“This must be the place” è il motto della sesta edizione del BaseCamp, una residenza artistica transdisciplinare che ospita a Locarno una selezione dei migliori talenti emergenti provenienti dalla Svizzera e dal resto del mondo.

Questo slogan vuole sottolineare come l'intera Factory intenda creare un luogo ideale, in cui il dialogo tra discipline, culture e identità diverse avviene con rispetto e profondità. Vogliamo indagare questioni sociali, politiche, scientifiche, economiche, ecologiche, etiche e artistiche con assoluta libertà di parola e di pensiero.

 

Stefano Knuchel
Direttore di Locarno Factory